“BancoPosta Universo 40” e “BancoPosta Universo 60”
I fondi
“BancoPosta Universo 40” e
“BancoPosta Universo 60” sono prodotti che promuovono caratteristiche ambientali e sociali ai sensi dell’Articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019. I fondi sono qualificabili come sopra detto in quanto nella selezione degli OICR, la SGR investe in via prevalente in OICR costituiti da emittenti che promuovono, tra le altre caratteristiche, quelle ambientali o sociali, o una combinazione di tali caratteristiche, a condizione che le imprese in cui gli investimenti sono effettuati rispettino prassi di buona governance, ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088.
Nell’ambito del processo di selezione e monitoraggio degli OICR, l’analisi finanziaria è integrata con una serie di analisi volte a verificare il livello di integrazione di fattori ESG e dei connessi rischi di sostenibilità nell’ambito:
- dei Processi decisionali di Investimento delle società di gestione: viene verificato se la società di gestione aderisce ad organizzazioni internazionali che promuovono la considerazione dei temi ESG, assume un esplicito impegno verso l’investimento responsabile relativamente alla maggioranza degli asset gestiti e adotta una struttura dedicata all’applicazione della politica di investimento responsabile;
- delle politiche di investimento dei singoli OICR: viene verificato se l’OICR promuove, tra le altre caratteristiche, quelle ambientali o sociali, o una combinazione di tali caratteristiche.
La SGR adotta a supporto delle decisioni di investimento, un modello proprietario per la valutazione della politica di investimento responsabile dei fondi che attribuisce un rating interno agli OICR basato sul grado di impegno e applicazione delle strategie di investimento responsabile. Focalizzandosi su un impegno dichiarato dalla società di gestione nella politica di investimento dell’OICR, l’analisi assume una prospettiva più lungimirante rispetto ai profili ESG di fornitori terzi basati sulla composizione del portafoglio e i profili ESG degli emittenti ultimi disponibili.
Il modello proprietario utilizzato attribuisce un punteggio interno sulla Politica di Investimento degli OICR “target” basato sulla presenza delle seguenti strategie di investimento responsabile:
- Esclusione esplicita di singoli emittenti o settori o Paesi dall’universo investibile, sulla base di determinati principi e valori (armi, tabacco, test su animali, ecc.).
- Selezione emittenti basata sul rispetto di norme e standard internazionali come quelli definiti in sede OCSE, ONU o dalle Agenzie ONU (ILO, UNEP, UNICEF, UNHCR).
- Selezione/peso emittenti in portafoglio secondo criteri ambientali, sociali e di governance, privilegiando gli emittenti migliori all’interno di un universo, una categoria o una classe di attivo.
- Selezione degli emittenti in portafoglio secondo criteri di decarbonizzazione, ad esempio, escludendo società legate ai combustibili fossili per attività di estrazione, generazione di energia o proprietà delle riserve.
Il punteggio prende in considerazione anche il livello di applicazione delle strategie sopra citate e una valutazione della società di gestione rispetto all’impegno sui principi di investimento responsabile. Con riferimento alle analisi svolte, le informazioni sono aggiornate in coerenza con la naturale evoluzione delle stesse.
Infine, ove disponibili, la SGR prende in considerazione i punteggi ESG di fornitori di dati specializzati per valutare la coerenza della performance ESG degli OICR rispetto alla relativa politica di investimento.
La quota investita in OICR con caratteristiche ESG sarà altamente flessibile nel rispetto degli obiettivi di investimento e dei vincoli normativi, tuttavia, sono stati stabiliti dei meccanismi di controllo, rendicontazione e discussione perché gli OICR con caratteristiche ESG siano di norma previlegiati.
La metodologia di selezione adottata dai fondi in argomento è volta a soddisfare le caratteristiche di sostenibilità promosse dai prodotti.
“BancoPosta Azionario Euro”
Il fondo
“BancoPosta Azionario Euro” è un prodotto che promuove caratteristiche ambientali e sociali ai sensi dell’Articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019. Il fondo è qualificabile come sopra detto in quanto promuove la transizione a modelli economici compatibili con lo sviluppo sostenibile e caratterizzati da un’adeguata gestione dei rischi di natura ambientale, sociale e di governance. Coerentemente con tali caratteristiche, il fondo prevede l’esclusione, dal proprio universo investibile, di società operanti in settori critici rispetto alla transizione verso la sostenibilità, come i settori del carbone e del tabacco, e la selezione «best-in-class» di società che si distinguono positivamente per la gestione dei rischi ESG nel settore di appartenenza.
La gestione del fondo è attiva con riferimento ad un benchmark composto interamente da un indice ESG, ed in particolare da: 100% MSCI EMU ESG Leaders Net return EUR index. La connotazione di tale indice è coerente con la promozione delle caratteristiche ambientali e sociali specifiche del prodotto in quanto l’indice stesso applica strategie di esclusione per gli emittenti coinvolti in settori controversi come quello del tabacco e del carbone, e strategie di selezione “best in class”, privilegiando emittenti con performance positive dal punto di vista ESG.
In ambito gestionale, il benchmark costituisce l’universo d’investimento all’interno del quale il team di gestione seleziona le migliori opportunità da inserire nel portafoglio, con la previsione di poter effettuare scelte fuori benchmark, a cui il gestore applica l’approccio precedentemente dettagliato. In riferimento alla metodologia di applicazione delle caratteristiche ESG da parte dell’indice si rimanda al sito dell'amministratore dell’indice stesso.
L’esclusione di emittenti nel settore del carbone, del tabacco e/o che violino le convenzioni internazionali, le norme riconosciute dalla comunità internazionale o la legislazione nazionale, implica che il portafoglio del fondo rispetti nel suo complesso i requisiti compatibili con la promozione della transizione a modelli economici compatibili con lo sviluppo sostenibile e caratterizzati da un’adeguata gestione dei rischi ESG.
Il gestore delegato adotta una metodologia di rating degli emittenti proprietaria: tale metodologia consta dell’attribuzione di un punteggio formulato in termini quantitativi che classifica l’emittente su una scala alfabetica di n. 7 livelli che va da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso). I rating ESG, opportunamente applicati a ciascun settore industriale, mirano a valutare gli emittenti tenendo conto delle dinamiche specifiche a ciascun settore di appartenenza. Un punteggio inferiore a D comporta l’esclusione dei titoli dalle scelte di investimento del Fondo.
Il rating prende in considerazione i seguenti criteri generici applicati a tutte le aziende analizzate:
- ambientali: Consumo energetico ed emissione dei gas a effetto serra, Acqua, Biodiversità, Inquinamento e Rifiuti
- sociali: Condizioni di lavoro e non-discriminazione, Salute e sicurezza, Relazioni sociali, Relazioni clienti/fornitori, Responsabilità di prodotto, Comunità locali e Diritti Umani
- governance: Indipendenza del consiglio di amministrazione, Audit e controllo, Retribuzioni, Diritti degli azionisti, Etica, Strategia ESG, Pratiche fiscali
La metodologia di selezione degli emittenti da parte del fondo è volta a soddisfare le caratteristiche di sostenibilità promosse dal prodotto.
“Poste Investo Sostenibile”
Il fondo
“Poste Investo Sostenibile” è un prodotto che promuove caratteristiche ambientali e sociali ai sensi dell’Articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019. Il fondo è qualificabile come sopra detto in quanto promuove la transizione a modelli economici compatibili con lo sviluppo sostenibile e caratterizzati da un’adeguata gestione dei rischi di natura ambientale, sociale e di governance. Coerentemente con tali caratteristiche, il fondo prevede l’esclusione, dal proprio universo investibile, di società operanti in settori critici rispetto alla transizione verso la sostenibilità, come i settori del carbone e del tabacco, e la selezione «best-in-class» di società che si distinguono positivamente per la gestione dei rischi ESG nel settore di appartenenza.
La gestione del fondo è attiva con riferimento ad un benchmark composto interamente da indici ESG, ed in particolare da: 30% MSCI World ESG Leaders, 20% Bloomberg Barclays MSCI US Aggregate Sustainability, 50% Bloomberg Barclays MSCI Euro Aggregate Sustainability. La connotazione di tali indici è coerente con la promozione delle caratteristiche ambientali e sociali specifiche del prodotto in quanto gli indici stessi applicano strategie di esclusione per gli emittenti coinvolti in settori controversi come quello del tabacco e strategie di selezione “best in class”, privilegiando emittenti con performance positive dal punto di vista ESG.
In ambito gestionale, i benchmark costituiscono l’universo d’investimento all’interno del quale il team di gestione seleziona le migliori opportunità da inserire nel portafoglio, con la previsione di poter effettuare scelte fuori benchmark, a cui il gestore applica l’approccio precedentemente dettagliato. In riferimento alla metodologia di applicazione delle caratteristiche ESG da parte degli indici si rimanda al sito dell'amministratore di ciascun indice.
L’esclusione di emittenti nel settore del carbone, del tabacco e/o che violino le convenzioni internazionali, le norme riconosciute dalla comunità internazionale o la legislazione nazionale, implica che il portafoglio del fondo rispetti nel suo complesso i requisiti compatibili con la promozione della transizione a modelli economici compatibili con lo sviluppo sostenibile e caratterizzati da un’adeguata gestione dei rischi ESG.
Il gestore delegato adotta una metodologia di rating degli emittenti proprietaria: tale metodologia consta dell’attribuzione di un punteggio formulato in termini quantitativi che classifica l’emittente su una scala alfabetica di n. 7 livelli che va da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso). I rating ESG, opportunamente applicati a ciascun settore industriale, mirano a valutare gli emittenti tenendo conto delle dinamiche specifiche a ciascun settore di appartenenza. Un punteggio inferiore a D comporta l’esclusione dei titoli dalle scelte di investimento del Fondo.
Il rating prende in considerazione i seguenti criteri generici applicati a tutte le aziende analizzate:
- ambientali: Consumo energetico ed emissione dei gas a effetto serra, Acqua, Biodiversità, Inquinamento e Rifiuti
- sociali: Condizioni di lavoro e non-discriminazione, Salute e sicurezza, Relazioni sociali, Relazioni clienti/fornitori, Responsabilità di prodotto, Comunità locali e Diritti Umani
- governance: Indipendenza del consiglio di amministrazione, Audit e controllo, Retribuzioni, Diritti degli azionisti, Etica, Strategia ESG, Pratiche fiscali
La metodologia di selezione degli emittenti da parte del fondo è volta a soddisfare le caratteristiche di sostenibilità promosse dal prodotto.
“BancoPosta Selezione Attiva”
Il fondo
“BancoPosta Selezione Attiva” è un prodotto che promuove caratteristiche ambientali e sociali ai sensi dell’Articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019. Il fondo è qualificabile come sopra detto in quanto promuove la transizione a modelli economici compatibili con lo sviluppo sostenibile e caratterizzati da un’adeguata gestione dei rischi di natura ambientale, sociale e di governance. Coerentemente con tali caratteristiche, il fondo prevede l’esclusione, dal proprio universo investibile, di società operanti in settori critici rispetto alla transizione verso la sostenibilità, come i settori del carbone e del tabacco, e la selezione «best-in-class» di società che si distinguono positivamente per la gestione dei rischi ESG nel settore di appartenenza.
Il fondo è gestito attivamente, senza riferimento ad un benchmark.
L’esclusione di emittenti nel settore del carbone, del tabacco e/o che violino le convenzioni internazionali, le norme riconosciute dalla comunità internazionale o la legislazione nazionale, implica che il portafoglio del fondo rispetti nel suo complesso i requisiti compatibili con la promozione della transizione a modelli economici compatibili con lo sviluppo sostenibile e caratterizzati da un’adeguata gestione dei rischi ESG. Il gestore delegato adotta una metodologia di rating degli emittenti proprietaria: tale metodologia consta dell’attribuzione di un punteggio formulato in termini quantitativi che classifica l’emittente su una scala alfabetica di n. 7 livelli che va da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso).
La politica di investimento del Gestore Delegato mira a ottenere un rating ESG, calcolato a livello complessivo di portafoglio, superiore al rating ESG corrispondente al valore medio nella scala alfabetica di 7 livelli. Il punteggio ESG del Fondo è calcolato come la media ponderata sull’attivo dei punteggi ESG degli emittenti degli strumenti finanziari in portafoglio.
I rating ESG, opportunamente applicati a ciascun settore industriale, mirano a valutare gli emittenti tenendo conto delle dinamiche specifiche a ciascun settore di appartenenza. Un punteggio inferiore a D comporta l’esclusione dei titoli dalle scelte di investimento del Fondo.
Il rating prende in considerazione i seguenti criteri generici applicati a tutte le aziende analizzate:
- ambientali: Consumo energetico ed emissione dei gas a effetto serra, Acqua, Biodiversità, Inquinamento e Rifiuti
- sociali: Condizioni di lavoro e non-discriminazione, Salute e sicurezza, Relazioni sociali, Relazioni clienti/fornitori, Responsabilità di prodotto, Comunità locali e Diritti Umani
- governance: Indipendenza del consiglio di amministrazione, Audit e controllo, Retribuzioni, Diritti degli azionisti, Etica, Strategia ESG, Pratiche fiscali
Il fondo investe in emittenti anche indirettamente attraverso OICR. La scelta degli OICR è effettuata attraverso la selezione di veicoli di investimento che includono approcci ambientali, sociali e di Governance, a cui vengono applicati i processi di valutazione di natura quantitativa e qualitativa del gestore delegato, tenuto conto della specializzazione della società di gestione e dello stile di gestione, nonché delle caratteristiche degli strumenti finanziari sottostanti. Gli OICR sono selezionati tra quelli gestiti dal gestore delegato e quelli gestiti da primarie società, sulla base della qualità e consistenza dei risultati e della trasparenza nella comunicazione, nonché della solidità del processo d’investimento valutato da un apposito team di analisti. In riferimento agli OICR non collegati, i criteri ESG impiegati da società terze rispetto al gestore delegato potrebbero differire da quelli fin qui descritti e il fondo potrebbe detenere indirettamente titoli di emittenti non coerenti con la selezione ESG operata dal gestore per la selezione diretta di azioni e obbligazioni.
La metodologia di selezione degli emittenti da parte del fondo è volta a soddisfare le caratteristiche di sostenibilità promosse dal prodotto.
“BancoPosta Focus Ambiente 2027” e “BancoPosta Focus Ambiente Marzo 2028”
I fondi
“BancoPosta Focus Ambiente 2027” e
“BancoPosta Focus Ambiente Marzo 2028” sono prodotti che promuovono caratteristiche ambientali e sociali ai sensi dell’Articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019. I fondi sono qualificabili come prodotti che promuovono, tra le altre caratteristiche, quelle ambientali o sociali, o una combinazione di tali caratteristiche, a condizione che le imprese in cui gli investimenti sono effettuati rispettino prassi di buona governance.
La strategia di investimento è orientata verso OICR (in particolare OICVM) che, in via esclusiva o tra le altre, promuovono caratteristiche ambientali quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, economia circolare, blue economy, energia pulita/energie rinnovabili, transizione climatica, risorse idriche, oppure si pongono obiettivi di sostenibilità.
La SGR ha delegato la gestione dei prodotti ad Anima SGR S.p.A., ai sensi di quanto previsto dall’art. 33 del D.Lgs. 58/98. All’interno del prodotto confluiscono sia OICVM gestiti da Anima SGR che OICVM di gestori terzi; per i primi, il gestore utilizza metodologie proprietarie per classificare i fondi, mentre per i secondi vengono analizzate informazioni messe a disposizione dai gestori terzi.
L’identificazione del tema e la selezione degli OICVM di gestori terzi avvengono analizzando, tra gli altri elementi, la documentazione d’offerta, la metodologia di costruzione dell’indice di riferimento e la sua composizione. L’analisi degli OICVM oggetto d’investimento è completata attraverso le informazioni richieste direttamente alle case di gestione e quelle fornite da info provider specializzati.
La selezione degli OICVM avviene attraverso un processo di valutazione di natura quantitativa e qualitativa basato sull’analisi del singolo fondo. I profili di governance vengono valutati dalle case di gestione degli OICVM utilizzati.
Gli OICVM oggetto di investimento vengono monitorati nel continuo al fine di mantenere un portafoglio del fondo coerente con le caratteristiche di integrazione dei fattori ESG sopra descritti. Inoltre, per misurare il raggiungimento delle caratteristiche ambientali e degli obiettivi di sostenibilità promossi da questo prodotto finanziario, viene considerata la componente del fondo investita in OICVM classificati come prodotti ex artt. 8 e 9 del Regolamento (UE) 2019/2088. A tal fine, le informazioni prese in considerazione sono quelle ricevute dalle case di gestione e quelle fornite da info provider specializzati.
La componente dei fondi investita in OICVM non classificati come prodotti ex artt. 8 e 9 del Regolamento (UE) 2019/2088 è costituita essenzialmente da fondi promossi dal gestore delegato, funzionali al completamento del portafoglio dal punto di vista tematico, geografico e settoriale.